Progettato dall'architetto C. J. Philipps, il Lyric Theatre fu inaugurato il 17 dicembre 1888. Si tratta di un edificio di interesse storico culturale classificato di Grado II, dotato di 976 posti a sedere distribuiti su quattro ordini di posti. Il Lyric è il più antico delle molte sale teatrali presenti in Shaftesbury Avenue, sebbene il foyer e l'area dedicata al bar siano stati rinnovati e ristrutturati nel 1932 e la stessa facciata sia stata sottoposta a restauro nel 1994.
Palcoscenico rinomato per la rappresentazione di operette, il Lyric rappresentò uno dei punti di riferimento del teatro classico di fine '800. La prima opera a esservi rappresentata fu Dorothy, seguita da due piece di W. S. Gilbert, The Mountebanks e His Excellency. Successivamente, il teatro mutò radicalmente indirizzo e promosse la messa in scena di vaudeville e drammi impegnati. Gli anni Trenta del secolo scorso fecero da sfondo a produzioni quali Strange Interlude e The Royal Family, con Laurence Olivier come protagonista. Purtroppo nel 1939, allo scoppio della guerra, il Lyric Theatre fu chiuso, per riaprire solo nel 1946 con The Winslow Boy, leggendario lavoro di Terence Rattigan.
Nel cinquantennio successivo il teatro ha proseguito la sua attività di produzione, mettendo in scena opere memorabili di Noël Coward, Oscar Wilde, Tennessee Williams e Alan Ayckbourn. Nel 1950, The Little Hut di André Roussin ebbe più di 1000 repliche, con Robert Morley nel ruolo di attore protagonista. Nel 1972, How the Other Half Loves, commedia noir di Alan Ayckbourn, collezionò poco meno di 900 repliche. Negli anni '90, un musical ispirato alle canzoni di Louis Jordan, Five Guys named Moe, venne rappresentato per circa cinque anni, dal 14 dicembre 1990 al 4 marzo 1995.
Nel 1983 il teatro interruppe brevemente la rappresentazione di opere teatrali pure per ospitare, prima tra le sale del West End londinese, Blood Brothers, musical di Willy Russell dal successo straordinario, ripreso qualche tempo dopo dal Phoenix Theatre, dove è rimasto in cartellone per quasi 25 anni. Ma la tradizione drammaturgica della sala è stata realmente interrotta solo nel 2009, con la rappresentazione di Thriller – Live!, lo sbalorditivo tributo musicale a Michael Jackson.
Il Lyric Theatre è anche sede stagionale dello spettacolo The Gruffalo, proposto dalla deliziosa compagnia di attori bambini Tall Stories. Lo spettacolo è in cartellone nelle ore diurne durante i periodi di vacanze scolastiche.